🇮🇹Interview Time: BlackBanshee

1) Tipica domanda per sciogliere il ghiaccio più qualcosa di nuovo: 
come hai iniziato a disegnare e quali erano e sono i tuoi maestri indiscussi? E, autodidatta o scuola di disegno?
Come nella più classica delle storie, ho sempre disegnato sin da piccola (unicorni e cavalli alati, per lo più, all'inizio).
Ho fatto le scuole di settore, liceo artistico e corso di illustrazione, ma in campo lavorativo sono sempre stata sfortunata, e anche in questo caso, non sono servite a nulla, non avendomi dato nulla, preferisco quindi dire che sono autodidatta, avendo imparato sul campo e con i consigli di altri professionisti.
I miei maestri sono Alfons Mucha, gli illustratori di fiabe di inizio '900 come Arthur Rackham e Claire Wendling

2) Dai tuoi disegni e dalle tue storie si può evincere che i tuoi soggetti preferiti siano 
le creature mitiche dei diversi folklori. Come mai ne sei tanto affascinata, 
quali sono i tuoi preferiti ed in quali ti rispecchi?
Perchè la mia realtà mi è ostica: non riesco a trovare una mia collocazione nella società, dato che non mi rispecchia, e sono più le ore di veglia in cui sono infelice o in ansia per qualcosa che quelle in cui sono in pace... il folklore è un rifugio consolatorio, pensare oar far finta che esista lo straordinio nell'ordinario, che basterebbe solo andare in un bosco
e potenzialmente allungare una mano per toccare qualcosa di fantastico, mi distrae dai miei pensieri cupi.
I miei preferiti sono le creature dall'aspetto innocuo, ma in realtà letale, meglio se acquatiche.
E anche le divinità della natura, antiche, fiere e potenti.
Per quanto riguarda il rispecchiarmi... se potessi sarei proprio uno spirito della natura, che punisce crudelmente gli umani irrispettosi.

3) Vai prevalentemente di autoproduzione. Come mai hai scelto di intraprendere questa strada invece di seguire il classico percorso con una casa editrice?
Non c'è un motivo... ho iniziato su questa strada, e per ora funziona. Potrei dirti anche che non credo in questo lavoro e nelle mie capacità, tanto da propormi a un editore di mia iniziativa... se però uno di essi mi dicesse "Ehi, amo il tuo stile, ti darò un sacco di soldi affinchè tu disegni quello che vuoi con i ritmi che vuoi" allora se ne può parlare! ^__^''

4) E come è stato invece vedere pubblicata una delle tue opere sotto il nome di Shockdom?
Mi ha permesso di raggiungere una distribuzione nazionale che non avrei potuto raggiungere da sola, ed ho potuto anche rendere più prezioso il volume, arricchendolo, quindi è stata una buona esperienza!

5) Un altro tema da te trattato molto spesso è quello del rispetto dell'ambite, della natura. Come mai ti è così caro? 
Perchè preferisco il mondo naturale e gli altri animali a quelli della mia specie e al loro, di mondo, sporco, grigio, rumoroso, feroce.
E mai come oggi è necessario ricordare a tutti che è tempo di accantonare egoismo, crudeltà e inciviltà, dato che stiamo uccidendo il pianeta e i suoi figli con le nostre stesse mani, un pianeta bellissimo, abitato da creature meravigliose.
E io non capisco come si possa stare a guardare indifferenti.
Se posso fare qualcosa anche di piccolo per la mia Grande Madre (oltre a quello che faccio con i miei comportamenti e le mie scelte), ho piacere di farlo.

6) Fin'ora qual'è l'opera che più ti è piaciuto realizzare e con la quale hai, magari, un rapporto speciale? Perchè?
"Memorie di uno Spirito Felino", è il mio primo racconto lungo e voglio bene ai protagonisti di questa storia, mi ci sono affezionata.
Pure più di qaunto mi aspettassi.

7) Per concludere, hai nuovi progetti in cantiere o altri temi o miti di cui ti piacerebbe un giorno raccontare?
Al momento sto realizzando un fumetto antologico che narra di 9 incontri con yokai e bakemono che si sposerà con il concetto di bestiario.
Poi mi è giusta venuta un'idea per il seguito delle Memorie Feline, e spero di riuscire in futuro a sviluppare una storia interessante.
Ma più di tutto, mi piacerebbe ritirarmi in campagna, gestire un b&b e far perdere le mie tracce al mondo, che sogno una vita tranquilla.

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